La nostra forza è nelle radici.
Chi s'aggrappa al nido non sa cos'è il mondo

Comunicazioni di Vita
La percezione all’interno di gruppi e sistemi
Giornata esperienziale di COSTELLAZIONI SPIRITUALI, Domenica 20 Luglio 2014, dalle 9:30 alle 18:00

Giornata esperienziale di COSTELLAZIONI SPIRITUALI – Condotta da Vita Mancuso

Posted On 02 dic 2013
Comment: Off
Quando:
20 luglio 2014 - 9:30 – 18:00
Dove:
GIARDINI DI VITA - Studio Professionale di Counseling e Costellazioni Familiari
Viale Guglielmo Marconi 28
01015 Sutri VT Italia
Costo:
85,00€ Iva compresa
Contatto:

“essere toccati senza comprendere
essere guidati senza sapere
essere presi senza sottrarsi…”

[B.Hellinger]

 

Le Costellazioni Familiari “mostrano” come procedono le nostre relazioni in tutti gli ambiti della nostra vita privata e sociale. Mostrano il retroscena, le dinamiche “invisibili” che le governano. Mostrano quando e come agisce in noi un amore cieco e inconsapevole, che produce sofferenza, malattia e dipendenza; mostrano anche come trasformarlo in amore consapevole, che sa vedere, un amore orientato all’assunzione di responsabilità, che restituisca al singolo dignità e libertà personale, a tutto il sistema familiare salute e pacificazione.

Le Nuove Costellazioni Familiari trovano oggi applicazione in tutti gli ambiti della vita: conflitti di coppia, in caso di separazioni, conflitti tra genitori e figli, conflitti nel settore professionale, nelle organizzazioni o nelle aziende. O anche nella scelta di una professione, o nel prendere decisioni importanti per il futuro, cambiare casa, città, cambiare lavoro, eredità contestate, nell’approccio col denaro, e molto altro ancora.

 

L’AMORE

Il perdono che umilia (di Bert Hellinger)

[Durante la pausa è stata fatta una domanda che voglio esporre qui di fronte a tutto il gruppo. La domanda è la seguente: È necessario perdonare? Anche il Papa ha chiesto perdono non molto tempo fa. Cosa accade quando si chiede perdono, o, peggio ancora, quando qualcuno dice: “Io ti perdono.”

Supponiamo un caso semplice. All’interno di un rapporto di coppia uno dei due fa qualcosa che ferisce l’altro – qualsiasi cosa sia – e chiede poi al partner di essere perdonato.

Supponiamo che il partner o la partner poi gli risponda anche: “Ti perdono”. Secondo voi il futuro di questo rapporto quale sarà? Andrà meglio? Andrà peggio?

Quando qualcuno dice a qualcun altro “Io ti perdono”, si comporta come se fosse superiore. Umilia il partner che si è reso colpevole. Il la colpevole non potrà mai più essere alla pari con l’altro. Abbiamo qui un mezzo sicuro per porre fine alla relazione.

Il concetto del perdono è basato sul principio implicito che una persona possa avere il diritto di togliere il senso di colpa ad un’altra persona. Ma chi potrebbe arrogarsi il diritto di fare una cosa del genere?

C’è un’altra cosa da tenere in considerazione qui. Se qualcuno, che si è reso colpevole, ammette la sua colpa e accetta le conseguenze di questa colpa, questo gli dà più forza, più dignità e maggior peso.

L’ammissione delle conseguenze delle proprie colpe conferisce forza – la forza di fare del bene in un modo che ha una sfaccettatura diversa che non quello di una persona senza colpa. Persone senza colpe sono dei pesi leggeri, persone resesi colpevoli invece hanno peso.

Se io dicessi a qualcuno: “Io ti perdono”, ed egli accettasse il mio perdono, il colpevole perderebbe comunque la forza intrinseca della colpa personale, così come la forza di agire per il bene].

 

 

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